Il Comune di Firenze, in accordo con la Sovrintendenza, ha stabilito regole precise per l’esposizione del Codice Identificativo Nazionale (CIN) per gli affitti brevi. Chi affitta case per brevi periodi dovrà seguire queste indicazioni non appena la legge nazionale renderà obbligatoria l’esposizione del CIN.
Questa decisione fa parte di un piano più ampio per un turismo sostenibile e una città vivibile, presentato dalla sindaca Sara Funaro e dall’assessore al Turismo Jacopo Vicini. Il piano, approvato dalla Giunta comunale, include diverse misure per gestire l’impatto del turismo su Firenze.
Le regole per l’esposizione del CIN per il Comune di Firenze sono state emanate con un comunicato consultabile sul sito Ufficiale.
Come sappiamo il CIN va esposto obbligatoriamente a partire dal 1° Gennaio 2025.
Locazioni turistiche
Vediamo nel dettaglio quali sono le direttive sull’esposizione del CIN nel Comune di Firenze con specifico riferimento alle locazioni turistiche.
- La targa deve essere realizzata in ottone
- La targa deve essere di forma rettangolare
- I caratteri di scrittura devono essere di colore nero
- Le dimensioni della targa devono essere 8 x 2 cm
- Nella parte superiore della targa deve comparire la tipologia di attività, per esempio “LOCAZIONE TURISTICA”
- Nella parte inferiore della targa deve comparire il CIN
- Non è necessario presentare istanza o SCIA al Comune
Area UNESCO
- La targa deve essere realizzata in ottone
- I caratteri di scrittura devono essere di colore nero
- La targa deve avere dimensioni massime di 6 x 2 cm
- La targa deve trovare spazio nella pulsantiera dei campanelli già presenti all’esterno degli edifici
- E’ consentito ridurre la dimensione del carattere e usare gli acronimi (es L.T. per Locazione Turistica)
- In assenza di pulsantiera la targa deve essere installata in prossimità del campanello
Sono fatte salve le eventuali prescrizioni della Sovrintendenza su posizione, dimensioni, colori e materiali della targa nell’ipotesi di vincolo.