Nel 2024 il Comune di Firenze ha intensificato i controlli sugli affitti brevi, e i risultati hanno evidenziato numerose criticità. Secondo quanto riportato dalla sindaca Sara Funaro durante una conferenza stampa a Palazzo Medici Riccardi, su oltre 360 strutture controllate, ben il 60% è risultato non in regola.
Attività in spazi non autorizzati
Molte delle violazioni riscontrate riguardano affitti brevi gestiti in immobili non idonei all’attività ricettiva, come fondi commerciali o studi professionali. In questi casi, si tratta di attività completamente irregolari, realizzate in spazi dove la normativa non consente questo tipo di uso.
Controlli mirati e incrocio dei dati
I controlli sono stati effettuati in modo mirato grazie all’incrocio dei dati relativi alla riscossione dei tributi, alla tassa di soggiorno e alle residenze anagrafiche. Questo approccio ha permesso di far emergere un quadro preoccupante, che va dall’evasione fiscale alle irregolarità urbanistiche.
Evasione fiscale e tributi non versati
Tra le principali irregolarità individuate spiccano numerosi casi di evasione della tassa di soggiorno sia da parte di locazioni turistiche sia di strutture ricettive. A questi si aggiungono situazioni di mancato pagamento della Tari, Imu e Tasi, oltre alla scoperta di diverse residenze fittizie.
In totale, sono state avviate 360 segnalazioni alla direzione risorse finanziarie per tributi evasi, per un ammontare superiore agli 800mila euro. Alcuni casi sono stati anche trasmessi all’Agenzia delle Entrate per ulteriori accertamenti.
Keybox sotto controllo
Un altro fronte aperto riguarda le keybox, ovvero le cassette di sicurezza usate per la consegna delle chiavi agli ospiti. Su oltre 400 casi monitorati, 217 dispositivi sono già stati rimossi dalla Polizia Municipale o volontariamente dai proprietari.
Un messaggio chiaro: rispetto delle regole
La sindaca Funaro ha sottolineato che l’intento dell’amministrazione non è ostacolare chi affitta, ma garantire legalità e rispetto delle norme. L’obiettivo è quello di tutelare chi opera in modo corretto e offrire un’accoglienza turistica di qualità, all’altezza di una città come Firenze.
L’amministrazione comunale intende proseguire su questa linea, rafforzando i controlli per costruire un modello di turismo sostenibile e trasparente.
Fonte: Controradio