Il Ministro del Turismo Daniela Santanchè invita alla calma riguardo la situazione dei Codici Identificativi Nazionali (CIN) per le strutture ricettive italiane. Santanchè sottolinea l’imponenza della riforma in atto, un’operazione senza precedenti che richiede un enorme sforzo collettivo e un continuo dialogo con le Regioni. Il Ministero sta gestendo un flusso di oltre 2000 richieste di registrazione al giorno alla Banca Dati delle Strutture Ricettive (BDSR), un processo complesso che necessita di tempo e di un approccio ponderato.
Santanchè rassicura sul tema delle sanzioni, evidenziando la consapevolezza del Ministero verso le strutture che, pur non avendo ancora ottenuto il CIN, hanno avviato il processo di regolarizzazione. Ricorda inoltre che alcune strutture registrate potrebbero non essere più operative, contribuendo a spiegare il numero di quelle non ancora presenti in BDSR.
Il Ministro non si mostra preoccupata dal dato del 20% di strutture non ancora registrate, considerando i soli quattro mesi di operatività della BDSR e la portata epocale della riforma. Santanchè si dice fiduciosa che questo processo di assestamento porterà presto i suoi frutti.
In sintesi, il messaggio del Ministro è chiaro: la riforma del turismo è un’opera complessa ma necessaria, che sta procedendo con successo nonostante le inevitabili difficoltà iniziali. L’invito è a evitare allarmismi e a confidare nel lavoro del Ministero e delle Regioni per la completa attuazione della riforma.
Fonte: Ministero del Turismo