Il Ministro Daniela Santanché: “Apprezzo molto l’iniziativa del Viminale e sottolineo la piena e proficua collaborazione con il ministro Piantedosi. La nuova circolare del Ministero dell’Interno sull’identificazione degli ospiti nelle strutture ricettive, infatti, è un passaggio essenziale per prevenire rischi e garantire un’esperienza turistica serena e positiva, sia ai visitatori che agli operatori. La cooperazione tra i nostri dicasteri – conclude il ministro – è fondamentale per creare un ambiente sicuro e accogliente per tutti, specie in vista di importantissimi eventi come il Giubileo del 2025.”
Il Ministero dell’Interno aveva chiarito che i gestori di hotel e altre strutture ricettive non possono identificare i propri ospiti solo con sistemi automatici da remoto.
Per legge, è necessario che ogni ospite presenti un documento d’identità valido al momento del check-in e che i suoi dati vengano comunicati alla Questura entro 24 ore.
In pratica, non basta un semplice riconoscimento facciale o la scansione di un documento online: serve un controllo fisico del documento da parte del gestore. Questo per garantire la sicurezza e prevenire eventuali problemi legati all’identità degli ospiti.