Airbnb sta introducendo nuove politiche di cancellazione in 11 paesi. Le nuove misure, in vigore dal 20 gennaio 2025, semplificano le cancellazioni per gli ospiti, ma potrebbero comportare incertezze per gli host.
Principali cambiamenti
- Cancellazione gratuita entro 24 ore: gli ospiti possono cancellare gratuitamente entro 24 ore dalla prenotazione, se effettuata almeno 7 giorni prima del check-in. Questa norma si applica a tutte le politiche di cancellazione.
- Nuova politica “Limitata”: consente agli ospiti di cancellare fino a 14 giorni prima del check-in con rimborso completo, offrendo un compromesso tra flessibilità e sicurezza.
- Eliminazione della politica Rigida: gli host che la utilizzano dovranno modificarla entro il 20 gennaio 2025, altrimenti saranno automaticamente assegnati alla politica “Ferma”, meno favorevole.
Paesi attualmente interessati: Argentina, Canada, Cile, Colombia, Marocco, Paesi Bassi, Filippine, Polonia, Sud Africa, Svezia e Turchia.
Possibili motivazioni
- Allineamento alla concorrenza: Airbnb si adegua alle politiche di Booking.com, dove la maggior parte delle cancellazioni avviene entro 24 ore.
- Risposta alle pressioni normative: le nuove politiche potrebbero essere una strategia per gestire le crescenti regolamentazioni sugli affitti brevi in diverse aree geografiche.
Sebbene l’Italia non sia al momento interessata, è consigliabile monitorare la situazione e prepararsi a eventuali cambiamenti.
Raccomandazioni
- Monitorare l’andamento: osservare l’impatto delle nuove politiche nei paesi interessati.
- Rivedere le strategie di prezzo: considerare tariffe più elevate o sconti non rimborsabili per mitigare il rischio di cancellazioni.
- Valutare opzioni flessibili: sperimentare con diverse politiche di cancellazione per comprendere le preferenze degli ospiti.
- Informarsi e collaborare: confrontarsi con altri host e rimanere aggiornati sulle novità del settore.
Conclusioni
Le nuove politiche di cancellazione di Airbnb potrebbero rappresentare una sfida per gli host. È essenziale adottare un approccio proattivo, adattando le proprie strategie per garantire la redditività e la sostenibilità dell’attività di hosting.
