Airbnb ha annunciato una significativa implementazione a livello globale, volta a consolidare il proprio impegno verso la trasparenza e la convenienza, aspetti da sempre ritenuti prioritari dalla sua comunità di utenti. A partire da oggi, gli utenti di tutto il mondo visualizzeranno il costo complessivo del soggiorno – comprensivo di tutte le commissioni di servizio, ad esclusione delle imposte – sin dalle fasi iniziali della ricerca.
Il percorso verso una maggiore trasparenza tariffaria ha avuto inizio nel 2019, con le prime sperimentazioni della visualizzazione del prezzo totale in specifiche aree geografiche quali Europa, Australia, Canada e Corea. Successivamente, due anni or sono, Airbnb ha introdotto tale funzionalità come opzione attivabile anche negli Stati Uniti e in oltre 200 Paesi e regioni. Da allora, circa 17 milioni di viaggiatori hanno utilizzato questa modalità di visualizzazione per effettuare prenotazioni sulla piattaforma, evidenziando una marcata preferenza per una maggiore chiarezza in merito ai costi.
Attualmente, la funzione precedentemente opzionale diviene lo standard per l’intera utenza: i prezzi completi saranno immediatamente visibili nei risultati di ricerca, semplificando il confronto tra le diverse proposte e agevolando la selezione della soluzione più adeguata al proprio budget.
Secondo quanto dichiarato da Airbnb, la visualizzazione chiara e trasparente dei prezzi concorre significativamente al miglioramento dell’esperienza sia per gli ospiti sia per gli host. Nel corso degli ultimi anni, l’azienda ha introdotto svariati strumenti finalizzati ad assistere gli host nella comprensione dei costi a carico degli ospiti e nella definizione di tariffe più competitive. Tra questi si annoverano promozioni, sconti personalizzati, suggerimenti sui prezzi e una funzionalità dedicata al confronto con annunci similari presenti nella medesima area geografica.
Nel corso dell’ultimo anno, oltre l’80% degli host ha utilizzato almeno uno di questi strumenti, mentre più di due milioni hanno sfruttato la comparazione con annunci simili per ottimizzare le proprie tariffe. Parallelamente, Airbnb ha rivolto la propria attenzione anche agli ospiti, offrendo nuove risorse per individuare soluzioni più economiche, quali suggerimenti per soggiorni settimanali o mensili con sconti applicabili, ad esempio, in caso di estensione della durata del soggiorno.
Con questa nuova modalità di visualizzazione, Airbnb intende rafforzare il proprio ruolo di riferimento per la trasparenza dei prezzi nel settore degli affitti a breve termine. L’obiettivo primario è quello di consentire agli utenti una comprensione più precisa dell’ammontare complessivo della spesa, migliorando l’esperienza complessiva – dalla fase di ricerca sino al completamento del soggiorno – e supportando al contempo il successo degli host in un contesto di mercato sempre più competitivo e orientato alla trasparenza.
Fonte: Airbnb
