A partire da lunedì 3 febbraio, a Bologna apre un nuovo sportello dedicato alle problematiche legate agli affitti brevi e turistici nei condomini. L’iniziativa, promossa da Federconsumatori e Sunia Bologna, nasce con l’obiettivo di dare voce ai disagi e alle preoccupazioni dei condòmini che si trovano a convivere con questa realtà in continua crescita.
Lo sportello “Questo condominio non è un albergo” vuole essere un punto di riferimento per chi vive in condominio e si trova ad affrontare le conseguenze, a volte negative, della diffusione degli affitti brevi. Un fenomeno che, come dimostra una recente indagine della Fondazione ISSCON, ha subito una forte impennata negli ultimi dieci anni, soprattutto nel centro storico di Bologna, contribuendo ad aggravare la situazione abitativa per famiglie, lavoratori e studenti.
L’iniziativa non vuole demonizzare chi gestisce gli immobili destinati agli affitti brevi, ma porre l’attenzione su alcuni aspetti critici. Innanzitutto, la sicurezza: l’indagine di ISSCON rivela che solo il 5% degli alloggi turistici rispetta le normative in materia di dispositivi di sicurezza, mettendo a rischio gli stessi turisti. Inoltre, la presenza di un via vai continuo di persone può generare tensioni e conflitti all’interno dei condomini, a causa di rumori molesti, uso eccessivo delle parti comuni e la sensazione di una perdita di senso di comunità.
Lo sportello si propone quindi come un luogo di ascolto e di confronto, per raccogliere segnalazioni, fornire informazioni e individuare soluzioni che permettano una convivenza più serena tra residenti e turisti, nel rispetto delle regole e dei diritti di tutti.
Fonte: Federconsumatori