Bruges, la pittoresca città belga, è una meta turistica molto popolare, con oltre 7 milioni di visitatori ogni anno. Tuttavia, a differenza di altre destinazioni che soffrono di un eccessivo afflusso turistico, Bruges sembra aver trovato un equilibrio.
Già dal 1996, la città ha adottato misure per gestire il turismo in modo sostenibile. Una politica di “hotel-stop” ha limitato la costruzione di nuovi alberghi nel centro storico, e dal 2022 questa regolamentazione si applica anche agli appartamenti in affitto per turisti.
Di conseguenza, la maggior parte dei visitatori (circa l’85%) sono escursionisti giornalieri. Per ridurre ulteriormente l’impatto del turismo, l’accesso dei pullman in centro è limitato e il numero di navi da crociera che possono attraccare al porto di Zeebrugge è stato ridotto a due al giorno.
Nonostante l’elevato numero di visitatori, Bruges riesce a mantenere un’atmosfera piacevole sia per i residenti che per i turisti.
Un caso di successo, un rarissimo esempio positivo
Il Telegraph ha raccontato il felice esperimento condotto a Bruges, la città del Belgio capoluogo delle Fiandre occidentali. Sebbene il centro città sia spesso affollato, la maggior parte degli abitanti di Bruges sembra avere un atteggiamento positivo nei confronti del turismo.
“Grazie al suo approccio equilibrato al controllo della folla, Bruges è ancora un’ottima meta per una fuga nel fine settimana, anche nel pieno della stagione delle vacanze in città.”