L’amministrazione Plante di Montreal ha deciso di affrontare il problema degli affitti turistici illegali con un nuovo regolamento che limita fortemente l’utilizzo di piattaforme come Airbnb. Da settembre a giugno, affittare la propria residenza principale ai turisti sarĂ vietato, a meno che non si ottenga un permesso specifico e si rispettino le nuove regole.
Questo significa che chi vorrĂ affittare il proprio appartamento su Airbnb durante l’estate dovrĂ non solo ottenere la licenza dalla Corporation de l’industrie touristique du QuĂ©bec (CITQ), come previsto dalla legge provinciale, ma anche richiedere un permesso aggiuntivo alla cittĂ .
L’obiettivo è contrastare l’uso improprio di Airbnb e simili, che spesso vengono utilizzati per affittare immobili che non sono vere residenze principali, sottraendo così alloggi al mercato degli affitti a lungo termine e creando problemi ai residenti.
Per scoraggiare gli abusi, le multe per chi non rispetta le nuove regole saranno salate, e il numero di ispettori comunali dedicati ai controlli aumenterĂ .
Il nuovo regolamento, che entrerĂ in vigore a giugno, mira a semplificare il lavoro degli ispettori, che finora facevano fatica a raccogliere prove sufficienti per sanzionare chi affittava illegalmente. Con le nuove norme, spetterĂ a chi affitta dimostrare di essere in regola, e non piĂ¹ al Comune dimostrare l’illegalitĂ dell’affitto.
L’amministrazione Plante è convinta che queste misure contribuiranno a riportare sul mercato migliaia di appartamenti, aumentando la disponibilitĂ di alloggi per i residenti di Montreal e limitando l’impatto negativo del turismo incontrollato.
Le nuove regole saranno applicate in modo flessibile, per adattarsi alle esigenze del turismo. Ad esempio, le date in cui gli affitti saranno permessi potranno essere modificate per includere eventi importanti come il Gran Premio del Canada.
Fonte: LaPresse.ca