Firenze dice addio alle keybox. La giunta comunale ha approvato una modifica al regolamento di polizia urbana che vieta l’utilizzo di questi dispositivi per l’accesso a edifici e appartamenti in assenza del gestore.
La decisione, motivata da esigenze di sicurezza e decoro pubblico, prevede la rimozione di tutte le keybox entro 10 giorni dall’entrata in vigore della nuova normativa. Chi non rispetta il divieto rischia una sanzione di 400 euro e la rimozione forzata del dispositivo.
La sindaca Sara Funaro ha sottolineato l’importanza di questa misura per la tutela del centro storico, patrimonio Unesco, e come strumento di contrasto all’overtourism. L’assessore allo sviluppo economico Jacopo Vicini ha ribadito l’impegno dell’amministrazione per migliorare la vivibilità della città, anche attraverso il dialogo con le associazioni di categoria.
La nuova normativa introduce anche il divieto di utilizzare amplificatori per le guide turistiche, con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento acustico e tutelare la professionalità degli operatori del settore. Per i gruppi superiori a otto persone sarà obbligatorio l’uso di sistemi di comunicazione wireless con cuffie. Chi viola il divieto rischia una sanzione di 160 euro.
Insomma, Firenze si impegna a trovare un equilibrio tra le esigenze del turismo e la qualità della vita dei residenti. Un passo importante per una città sempre più a misura d’uomo, nel rispetto del suo inestimabile patrimonio storico e artistico.