Il turismo in Giappone è in piena espansione e sempre più viaggiatori scelgono di soggiornare in appartamenti privati affittati tramite piattaforme come AirBnB. Questa tendenza, però, sta creando attriti con i residenti locali, come dimostra un recente caso a Tokyo.
Immaginate di vivere in un tranquillo condominio e, all’improvviso, scoprire che l’edificio è stato trasformato in una struttura ricettiva senza alcun preavviso. È proprio quello che è successo agli abitanti di un palazzo nella capitale giapponese, che si sono ritrovati a fare i conti con rumori molesti, rifiuti abbandonati e comportamenti irrispettosi da parte dei turisti. La loro frustrazione è sfociata in una protesta con tanto di cartelli affissi all’ingresso, in diverse lingue, per esprimere la loro contrarietà.
Ma come si è arrivati a questo punto? La questione è complessa e affonda le sue radici nella legge giapponese sulle case vacanza, i cosiddetti “minpaku”. Nonostante le normative introdotte nel 2018 per regolamentare il settore, persistono delle zone grigie che possono creare malintesi e tensioni. Nel caso specifico, l’edificio era regolarmente registrato come minpaku, ma i residenti non erano stati informati del cambio di destinazione d’uso.
Questo episodio solleva un interrogativo importante: soggiornare in una casa vacanza in Giappone è davvero un’esperienza autentica o può trasformarsi in un problema per la comunità locale? Da un lato, vivere in un quartiere residenziale permette di immergersi nella vita quotidiana giapponese e scoprire angoli meno turistici della città. Dall’altro, il rischio è di incorrere in situazioni spiacevoli e di alimentare il crescente risentimento tra residenti e turisti.
In conclusione, se state pianificando un viaggio in Giappone e state valutando l’opzione di un appartamento privato, è importante essere consapevoli delle possibili conseguenze. Rispettate le regole, evitate comportamenti rumorosi e ricordate che la vostra vacanza non deve trasformarsi in un disturbo per chi vive nel quartiere. Forse, in fin dei conti, la tranquillità di un hotel o l’atmosfera tradizionale di un ryokan sono la scelta migliore per un soggiorno sereno e senza sorprese.
Fonte: Unseen Japan