L’India si conferma uno dei mercati emergenti più promettenti per Airbnb, la piattaforma americana di affitti brevi. Amanpreet Singh Bajaj, general manager di Airbnb per India, Sud-est asiatico, Hong Kong e Taiwan, ha dichiarato in un’intervista al Business Standard che le notti prenotate da ospiti indiani sul mercato domestico sono aumentate di oltre il 30% nei primi tre trimestri del 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Bajaj ha sottolineato l’importanza dell’espansione globale per Airbnb, evidenziando come il tasso di crescita in alcuni mercati emergenti, tra cui l’India, sia doppio rispetto a quello registrato nelle regioni più mature, come Stati Uniti, Canada, Australia, Francia e Regno Unito.
L’azienda punta a consolidare la propria presenza in India, aumentando la conoscenza del marchio e investendo a lungo termine nel mercato. I risultati ottenuti finora confermano il grande potenziale del paese per il settore degli affitti brevi.
Brian Chesky, fondatore e CEO di Airbnb, ha recentemente dichiarato che l’azienda vede grandi opportunità di crescita nei mercati emergenti. Questa dichiarazione, rilasciata durante la presentazione dei risultati finanziari del terzo trimestre, conferma l’interesse di Airbnb per paesi come l’India, dove il settore degli affitti brevi è in forte espansione.
Brian Chesky, fondatore e CEO di Airbnb: “Ci sono nove mercati su cui mi concentro. Nelle Americhe, sono Messico e Brasile. In Europa, sono Germania, Italia e Spagna. E in Asia, sono i quattro grandi paesi: Corea, Giappone, India e Cina. Questo è ciò che ho descritto come un orizzonte a medio termine.”
Fonte: Business Standard