Il Ministro del Turismo Daniela Santanché, soddisfatta per il varo della manovra di bilancio che stanzia 777,5 milioni di euro al settore, ha espresso stupore per le nuove proteste contro gli affitti brevi.
“È un problema che c’è da anni – ha spiegato – Mai un governo ha messo mano alla regolamentazione. Noi siamo il primo governo ad averlo fatto. Ma qualcuno dimentica che la proprietà privata è sacra. Qui bisogna tenere insieme due pilastri: la proprietà privata e l’emersione della concorrenza sleale e del sommerso”.
Riguardo alle keybox, la ministra ha ribadito l’impegno preso al G7 Turismo, sottolineando la necessità di trovare soluzioni tecnologiche alternative.
“Vediamo se la tecnologia ci viene incontro, se si può fare qualcosa di diverso. Perché anche secondo me, obiettivamente, queste keybox non sono la migliore delle soluzioni”.
Per quanto riguarda il Codice Unico Nazionale (CIN), la ministra ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto, con il 77,13% delle strutture che lo ha già ricevuto. Ha inoltre assicurato che non ci saranno multe immediate per chi non ce l’ha, ma che si procederà con verifiche e correzioni.
Infine, il Ministro ha invitato i comitati che protestano contro gli affitti brevi a un confronto, sottolineando la necessità di affrontare il problema con buonsenso e non con furore ideologico. “Se hanno idee migliori di quelle che abbiamo avuto noi, io sono pronta a confrontarmi”, ha dichiarato.
Fonte: Ministero del Turismo
