La Fontana di Trevi, uno dei simboli di Roma, è da sempre al centro di dibattiti e polemiche. Nonostante sia uno dei monumenti più amati della città, sembra non trovare pace tra tuffi, lancio di monetine, multe e divieti.
Ora, con l’avvicinarsi del Giubileo, il Comune ha avviato dei lavori di restauro e ha installato una passerella per permettere ai visitatori di ammirare le sculture da vicino. L’acqua è stata temporaneamente rimossa e sostituita da una vasca per raccogliere le monetine, destinate alla Caritas.
Nonostante le buone intenzioni, questa soluzione non convince tutti. Molti critici la considerano un rimedio peggiore del male, che snatura la bellezza del monumento e non risolve i problemi di fondo legati al sovraffollamento e al comportamento scorretto dei visitatori.
Dopo il the Guardian le critiche del New York Post
Il New York Post non usa mezzi termini per criticare la decisione del Comune di Roma di chiudere parzialmente la Fontana di Trevi per lavori di manutenzione. L’iconica fontana, meta di turisti da tutto il mondo, è stata svuotata e al suo posto è stata installata una vasca provvisoria per la raccolta delle monetine, definita dal giornale “un’orrenda piscina comunale”.
Il quotidiano americano sottolinea come questa soluzione temporanea privi il monumento del suo fascino, deludendo i turisti che speravano di lanciare la tradizionale monetina.
Il New York Post: “Il mese scorso l’acqua è stata svuotata e il sito panoramico è stato chiuso per lavori di ristrutturazione. Un passo avanti verso il progetto di far pagare ai circa quattro milioni di visitatori annuali una tariffa per avvicinarsi al luogo della lista dei desideri.”
Foto: dal sito ufficiale del Comune di Roma