Il Comitato Salviamo Firenze X Viverci ha presentato un esposto alla Procura, evidenziando come Airbnb, sul suo portale, promuova pratiche che sembrano in contrasto con le normative italiane. In particolare, il Comitato contesta la promozione del self check-in e la possibilità di ricercare alloggi senza standard di sicurezza come l’allarme antincendio e il rilevatore di monossido di carbonio, presentati come opzioni facoltative anziché obbligatorie.
Massimo Torelli, portavoce del Comitato, sottolinea l’importanza di questo esposto, data la rilevanza di Airbnb nel mercato internazionale degli affitti brevi. Francesco Torrigiani, evidenziando la gravità della situazione, ricorda il recente tragico episodio di Ponte a Ema, dove un’intera famiglia ha perso la vita a causa del monossido di carbonio.
L’esposto cita anche la delibera della Giunta Comunale di Firenze che vieta il self check-in. Il Comitato si aspetta una presa di posizione da parte delle istituzioni, ribadendo l’importanza della lotta a livello nazionale e internazionale per garantire la sicurezza e la legalità nel settore degli affitti brevi.