In Spagna la Direzione generale dei consumatori ha avviato un procedimento sanzionatorio contro Airbnb. La piattaforma è accusata di non aver rimosso migliaia di annunci di appartamenti turistici che non rispettavano la legge, nonostante le ripetute richieste delle autorità.
Cosa è successo
Lo scorso giugno, l’Autorità di vigilanza del mercato dei consumatori, facente parte del Ministero dei Diritti Sociali e del Consumo, ha avviato un’indagine su diverse piattaforme di affitti turistici, chiedendo informazioni sugli alloggi pubblicizzati. Airbnb è stata successivamente invitata a rimuovere migliaia di annunci che non indicavano il numero di licenza, violando così l’articolo 47 della Legge Generale per la Difesa dei Consumatori e degli Utenti.
Nonostante i solleciti, Airbnb non ha provveduto a rimuovere gli annunci incriminati. Ora rischia una multa salata che potrebbe arrivare fino a 100.000 euro, o addirittura a quattro-sei volte il profitto illecito ottenuto.
Quali sono le accuse
Gli annunci irregolari, presenti in diverse regioni spagnole, potrebbero ledere gli interessi dei consumatori. Mancando di informazioni essenziali come il numero di licenza, inducono in errore gli utenti e configurano una pratica commerciale sleale.
Il Ministero non fa sconti
Questa azione contro Airbnb si inserisce in una più ampia campagna del Ministero contro le irregolarità nel settore immobiliare, in particolare nel mercato degli affitti turistici. Sono infatti in corso altre indagini su grandi gestori di appartamenti turistici e agenzie immobiliari accusate di pratiche scorrette nei confronti degli inquilini.
L’obiettivo del Ministro Pablo Bustinduy è chiaro: contrastare la crisi abitativa in Spagna, un problema che considera di primaria importanza per il paese.
Cosa aspettarsi ora
Si apre ora una fase istruttoria che porterà alla decisione finale e all’eventuale sanzione per Airbnb. Resta da vedere se la piattaforma presenterà una difesa o se deciderà di collaborare con le autorità spagnole.
Questo caso evidenzia ancora una volta l’importanza della trasparenza e del rispetto delle leggi nel settore degli affitti turistici. Sia le piattaforme che gli utenti devono essere consapevoli dei propri diritti e doveri per garantire un mercato equo e sicuro per tutti.
