La Toscana ha un nuovo Testo Unico del Turismo, un insieme di regole aggiornate che riorganizzano completamente il settore. Questo significa cambiamenti importanti per chi offre servizi turistici, ma anche nuove opportunità per un turismo più sostenibile e rispettoso del territorio.
Una delle novità più rilevanti riguarda le locazioni turistiche. Per contrastare il problema degli affitti brevi che sottraggono alloggi ai residenti e fanno aumentare i prezzi, i Comuni con un’alta affluenza turistica potranno stabilire dei limiti e delle regole più stringenti. In pratica, chi vorrà affittare casa ai turisti in queste zone dovrà ottenere un’autorizzazione specifica. Questa decisione è in linea con le recenti sentenze della Corte di Giustizia Europea e punta a tutelare il patrimonio storico, artistico e culturale delle città toscane, preservando al contempo il tessuto sociale.
Ma il nuovo Testo Unico non si limita a questo. Prevede un ruolo più attivo dei Comuni, che si uniranno in “Comunità di ambito turistico” per gestire e promuovere al meglio il territorio. Cambiano anche le regole per alberghi, B&B e altre strutture ricettive, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’offerta e adattarla alle nuove esigenze dei viaggiatori. Ad esempio, gli alberghi potranno ampliare i servizi offrendo spazi per lo smart working o attività di fitness, mentre gli stabilimenti balneari saranno incentivati a rimanere aperti più a lungo, puntando su servizi come la talassoterapia.
Insomma, la Toscana si prepara ad affrontare le sfide del turismo moderno con un approccio più organico e attento alla sostenibilità. Il nuovo Testo Unico punta a valorizzare le diverse realtà locali, promuovendo un turismo responsabile che rispetti l’ambiente e le comunità che lo abitano.
Fonte: Regione Toscana