Le dinamiche della vita contemporanea, caratterizzate da ritmi incalzanti e da una costante tensione verso la produttività, sollevano interrogativi sull’opportunità di estendere tali modelli anche al periodo di vacanza. Una recente indagine condotta da Airbnb, in collaborazione con YouGov, evidenzia una marcata tendenza verso il turismo lento, configurando un’alternativa al tradizionale concetto di viaggio.
In prossimità del prolungato periodo festivo primaverile, emerge un’accentuata propensione degli italiani a privilegiare un’esperienza di viaggio improntata alla distensione. L’aspirazione a una fruizione turistica intensiva, incentrata sull’esplorazione esaustiva di un ampio numero di attrazioni, sembra cedere il passo a un desiderio di immersione autentica nel contesto locale.
I dati raccolti da Airbnb indicano che una significativa porzione di viaggiatori italiani manifesta una preferenza per un approccio di turismo lento, motivata dall’intento di instaurare un legame più profondo con il territorio visitato e di vivere esperienze maggiormente radicate nella cultura locale. Tale orientamento si traduce nella scelta di destinazioni rurali per il periodo festivo, testimoniando la volontà di sottrarsi alla frenesia urbana.
Il turismo lento non si configura unicamente come una modalità di fruizione del territorio, bensì come un’opportunità per rafforzare le relazioni interpersonali. La maggioranza degli intervistati riconosce in tale approccio un’occasione per dedicare tempo di qualità alle proprie relazioni familiari e amicali, contrastando lo stress derivante dalla quotidianità.
La dottoressa Francesca Di Pietro, psicologa del turismo, sottolinea il potenziale del viaggio come strumento di distacco dalla routine e di acquisizione di abitudini positive. L’esperienza di contesti differenti favorisce una rielaborazione delle priorità individuali, incentivando la ricerca di qualità e la valorizzazione delle esperienze semplici.
Airbnb si pone come un facilitatore di tale approccio, offrendo soluzioni abitative che promuovono l’interazione con il contesto locale. La piattaforma, fin dalle sue origini, si configura come uno strumento di ospitalità, favorendo l’incontro tra viaggiatori e residenti.
La crescita di Airbnb, pur in linea con i principi del turismo lento, testimonia un’espansione significativa nel settore turistico. Il raggiungimento di un elevato numero di utenti a livello globale evidenzia la capacità della piattaforma di soddisfare le diverse esigenze dei viaggiatori, proponendosi come soluzione per diverse tipologie di viaggio.
Fonte: Airbnb